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Nel mezzo della stagione invernale, quando le tinte rosse degli alberi cominciano già a spegnersi e le cime delle montagne umbre si imbiancano con la prima neve, la Valnerina diventa una terra particolarmente affascinante, un pacifico approdo immerso nella natura che cambia. Tra le vie dei borghi si respira profumo di legna che arde e silenzio, ovunque è pace e relax.
E’ proprio in questo contesto che trova spazio uno degli eventi più significativi del calendario di Cascia, un piccolo paese della Valnerina, incastrato tra verdeggianti gole, terra di Santa Rita, la santa degli impossibili. La Mostra Mercato dello zafferano purissimo di Cascia, l’oro rosso che impreziosisce i piatti della tradizione italiana con il suo colore ambrato e il suo aroma inconfondibile.
La Mostra si tiene per il ponte del 1 novembre e si articola per le vie principali di Cascia, dove decine di banchi propongono le proprie specialità, insieme, ovviamente, a questa pregiatissima spezia che è la regina dell’evento.
Proprio da queste parti lo zafferano, negli ultimi anni, ha recuperato una tradizione che nel tempo si era andata un po’ a perdersi, ritrovando lo spazio che merita nella lavorazione e, di conseguenza, nella gastronomia locale. Qui si fa come una volta, cambiando ogni anno il terreno per la coltivazione dei bulbi selezionati, con tecniche manuali, utilizzando per la concimazione il letame bovino e ovino. I bulbi vengono piantati in agosto e dopo circa due mesi, proprio a ridosso della data programmata per la Mostra Mercato dello Zafferano, avviene la fioritura, un bellissimo tappeto viola che si stende la notte e si schiude al mattino. E’ con le prime luci dell’alba che, molto rapidamente, prima che il sole danneggi gli stimmi modificandone le caratteristiche e i principi attivi, si raccolgono i fiori, dai quali verrano poi separati gli stimmi a mano ed essiccati nello stesso giorno.
Non perdere lo spettacolo della fioritura dello zafferano e il brusio festivo della Mostra Mercato che lo celebra.